A 59 anni dalla fondazione, il Rotary Club Isola d’Elba, nella seconda domenica di Pasqua ha organizzato, nella Chiesa di San Giovanni Battista, una messa in suffragio dei rotariani defunti, per ricordare tutti coloro che hanno tracciato il solco della tradizione che quotidianamente perpetuiamo, inneggiando al motto “Service Above Self”.
Sono le azioni che compiamo ogni giorno, nel rispetto dell’etica e dei valori rotariani, ha ricordato il Canonico Don Gianni Mariani, citando il Vangelo di Matteo, che permettono che la pietra che i costruttori hanno scartato sia divenuta pietra d’angolo.
Il Presidente, Dott. Giorgio Cuneo, ha recitato la Preghiera del rotariano: “Dio di tutti i popoli della terra Dio che ci hai voluto fratelli, senza distinzione di sorta, sotto l’ala della Tua misericordia, Dio che ci hai donato la capacità del pensiero e dell’azione per farne uso, secondo le nostre attitudini personali, a favore dell’umanità. Dio che illumini la nostra notte terrena con il raggio della speranza, rendici strumento di salvezza e di conforto per tutti coloro che hanno sete del Tuo amore e della tua giustizia. Colmaci della Tua luce e della Tua forza affinché ciascuno di noi, impegnato nel Rotary al servizio dell’uomo, possa trovare in ogni momento della sua giornata l’occasione di soccorrere chi invoca amore, carità, comprensione. Fa che ogni sera cali su di noi, con la Tua benedizione, quella di coloro cui abbiamo offerto un sorriso, suscitato una fede, arrecato un aiuto. Allontana da noi le tristi ombre dell’indifferenza, del cinismo, dell’egoismo, della ripulsa, della falsità. Dona pace ai nostri cuori, coraggio alle nostre anime, pazienza alle nostre azioni, tolleranza alla nostra forza. Rendici partecipi della Tua grazia unitamente a tutte le Persone a noi care, ai poveri, ai tribolati, agli sbandati, agli oppressi. Così sia.”